Anni e anni addietro per pura casualità mi capitò tra le mani un libro molto interessante che narrava la vita di una donna, a quell’epoca a me sconosciuta: Tina Modotti ( 1896-1942).

Un ritratto di Tina Modotti
Un ritratto di Tina Modotti

Ne rimasi a dir poco affascinata poichè incarnava la figura di una donna forte, determinata, risoluta e passionale. Fu una fotografa rivoluzionaria che seppe fare della sua arte il caposaldo della sua vita incarnando, negli anni Venti del Novecento, il dinamismo culturale del suo tempo.

Tina Modotti fotografata da Edward Weston
Tina Modotti fotografata da Edward Weston

Tina Modotti e la sua vita avventurosa, dall’Italia al Messico

La sua vita fu a dir poco avventurosa: iniziò una relazione con il fotografo americano Edward Weston e da modella passò poi dietro l’obbiettivo. Influenzata dall’ideologia comunista e dai suoi studi in ambito politico, volle usare la fotografia come mezzo per rendere una testimonianza dei cambiamenti sociali in atto in Messico.

Tina Modotti è una delle poche donne dell’epoca apprezzata per essersi cimentata in un’attività in cui fino ad allora si erano contraddistinti soprattutto uomini ovvero fotografia e fotoreportage.

Una fotografia di tina Modotti
Una fotografia di tina Modotti

La fotografia di Tina Modotti

La fotografia di Tina è attenta alle forme, ai particolari, alla composizione, ma è anche dinamica: l’energia scaturisce dai temi sociali che decide di mettere in evidenza con i suoi scatti. Come in “Donna con bandiera” del 1927, dove una giovane militante viene ritratta al termine di una manifestazione.

L’immagine ha una potenza disarmante: Tutto è concentrato nella figura centrale. La donna avvolta dalla bandiera coinvolge gli occhi curiosi che guardano e rimangono ammaliati. L’essere donna. L’impegno sociale, il vivere vero e sentito sono i punti focali della poetica di Tina.

Tina Modotti, Donna con bandiera, Messico, 1928 ca
Tina Modotti, Donna con bandiera, Messico, 1928 ca

metto troppa arte nella mia vita e di conseguenza non mi rimane molto da dare all’arte

e continua “Ogni volta che si usano le parole “arte” o “artista” in relazione ai miei lavori fotografici, avverto una sensazione sgradevole dovuta senza dubbio al cattivo impiego che si fa di tali termini. Mi considero una fotografa, e niente altro.

Tina e Frida Khalo

Si vocifera anche… che Tina ebbe una relazione sia con Frida Khalo che con suo marito Diego Rivera ma che tutto finì in rovina per divergenze politiche.

Tina Modotti insieme a Frida Khalo
Tina Modotti insieme a Frida Khalo

Vi ho incuriosito un pò? Se sì leggete Tina di Pino Cacucci.

Giulia Bertuccelli

Storica dell’arte laureata all’Università di Pisa. Affianca per un anno una ditta privata di restauro (tirocinio- Ditta Restauro Garosi, Firenze) poi si forma professionalmente come assistente di galleria, trasferendosi in un secondo momento a Barcellona e lavorando per Espronceda Institute of Art and Culture. Fondatrice del blog Mag Arte, sogna l'estinzione dell' ignoranza. Ama leggere disegnare e scrivere poesie. Ha un forte senso del dovrei e dimostra meno danni di quelli che ha.

Lascia un commento