Yue Minjun - Between Men and Animal

Yue Minjun è un famoso artista cinese contemporaneo nato nel 1962 a Daqing, nella provincia di Heilongjiang, in Cina. È noto soprattutto per le sue opere che presentano una caratteristica espressione di risata esagerata su volti sfumati. Questi sorrisi forzati eccessivamente sono diventati il suo marchio di fabbrica e hanno contribuito a rendere le sue opere facilmente riconoscibili.

Yue Minjun e la Cina
Yue Minjun e la Cina

Yue Minjun nella Cina degli anni 90

Yue Minjun è emerso nella scena artistica negli anni ’90, durante un periodo di significativi cambiamenti sociali e culturali in Cina. Le sue opere spesso riflettono una critica sociale e politica, ma allo stesso tempo, esprimono anche l’angoscia e l’alienazione umana.

Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo e hanno guadagnato un’enorme popolarità, attirando l’attenzione di collezionisti e musei. Le sculture e dipinti possono essere trovati in numerose collezioni d’arte contemporanea.

“Dipingo le persone che ridono, che si tratti di una grande risata, una risata contenuta, una risata folle, una risata di pre-morte o semplicemente risate sulla nostra società: la risata può riguardare qualsiasi cosa.
La risata è un momento in cui la nostra mente si rifiuta di ragionare.
Quando siamo perplessi da certe cose, la nostra mente semplicemente non vuole lottare, o forse non sappiamo come pensare, quindi vogliamo solo dimenticarlo.
Gli anni ’90 sono il momento in cui tutti dovrebbero ridere”.

Yue Minjun

Yue Minjun e le sue opere

I dipinti, le sculture e le installazioni di Yue Minjun presentano volti rosa colti in risate fragorose e disturbanti. Queste figure isteriche dai colori pop sembrano nascondere un pesante fardello sotto un volto di felicità forzata, riflettendo con cinismo sulla loro impotenza nei confronti della società.

Yue Minjun

In tutte le opere di Yue, la figura che ride è esagerata a tal punto che diventa chiaro che l’ilarità rasenta una sorta di follia.

Poiché la risata può riguardare qualsiasi cosa, questa ilarità nichilista e distaccata della vita si infonde in tutte le opere di Yue.

Come il ruolo del pagliaccio o dello sciocco nei dipinti fiamminghi, gli autoritratti assurdi di Yue Minjun si concentrano su personaggi marginali, per enfatizzare il grottesco, il bizzarro e la volgarità della società.
Mentre lo stile di Yue continua ad evolversi, la sua caratteristica smorfia ironica e cinica diventa sempre più potente e disturbante, riflesso delle sue preoccupazioni sulla politica e la società del suo paese.

Yue Minjun, pur rifiutando qualsiasi etichetta, è spesso classificato come parte del movimento artistico del Realismo cinico, nato in Cina agli inizi degli anni Novanta in risposta ai terribili fatti sfociati nel Massacro di piazza Tienanmen (15 aprile al 4 giugno 1989).

Tuttavia, la vena polemica di Yue nei confronti delle convenzioni sociali e culturali del suo paese è innegabile e non possiamo che restarne colpiti e affascinati dalla sua lucidità.

Alice Meini

Dopo la aurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Pisa, ha lavorato come mediatore museale e operatore bibliotecario. Successivamente ha conseguito un master in Progettazione di attività e percorsi didattici per le istituzioni culturali presso lo IED di Venezia con una tesi sulla peer education nei musei.
Sogna un museo partecipativo, inclusivo e accessibile in grado di favorire il coinvolgimento attivo e creativo dei visitatori. Appassionata di cinema e letteratura, ama -anche troppo- le citazioni…pertanto ha deciso di chiudere questa bio con le parole di Enzo Mari: “tutti dovrebbero progettare…è l’unico modo per non essere progettati”.

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