Helmut Newton. Legacy a Milano

Helmut Newton. Legacy

La mostra dedicata al grande fotografo di moda Helmut NewtonHelmut Newton. Legacy” ha finalmente aperto le sue porte a Milano al Palazzo Reale! L’allestimento, organizzato in maniera cronologica, guida il visitatore alla scoperta della vita e della carriera di Newton, offrendo uno sguardo a diverse fasi e tematiche produttive suddivise in tre categorie principali: la fotografia di moda, il nudo e il ritratto. Nelle oltre 250 fotografie esposte, Newton rivela una visione innovativa e rivoluzionaria del sesso femminile, rappresentando le donne come figure forti e sicure di sé, anche nella loro versione svestita.

Helmut Newton. Legacy a Milano, Palazzo Reale

La mostra è stata realizzata con grande attenzione alla sostenibilità, utilizzando quasi esclusivamente materiali riciclabili e a basso impatto ambientale. “Helmut Newton. Legacy” sarà a Milano fino al 31 ottobre, poi si sposterà in autunno a Roma e a Venezia nel 2024.

La mostra Helmut Newton è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di fotografia e moda, oltre che per chiunque voglia conoscere meglio la storia di uno dei più grandi fotografi del XX secolo. Venite a scoprire la sua magistrale eredità visiva e a immergervi nell’universo di un vero e proprio genio della fotografia contemporanea.

Helmut Newton Fotografafo

Helmut Newton, nato a Berlino nel 1920, è stato uno dei fotografi di moda più famosi ed influenti del XX secolo. Il suo stile provocatorio e sensuale ha contribuito a ridefinire il concetto di fotografia di moda negli anni ’60 e ’70, diventando un’ispirazione per molti artisti e fotografi successivi. In questo articolo ci addentreremo nella vita e nell’opera di Helmut Newton, esplorando il suo stile unico e la sua eredità duratura sulla storia della fotografia.

Vita e Carriera del Grande Fotografo

La vita di Helmut Newton è stata caratterizzata da una serie di eventi significativi e influenze culturali che hanno contribuito a definire il suo stile fotografico e la sua sensibilità artistica. Dopo aver iniziato la sua carriera come fotografo di guerra, Newton si è trasferito a Parigi nel 1957, dove ha iniziato a collaborare con importanti riviste di moda come “Vogue” e “Harper’s Bazaar”. Nel corso degli anni, ha fotografato molte celebrità, modelle e figure di spicco del mondo della moda e dell’arte, diventando conosciuto per il suo stile iconico, caratterizzato dall’utilizzo di modelli con pose provocatorie, ambientazioni cariche di sensualità e nudi femminili.

L’Eredità di Newton sulla Storia della Fotografia di Moda

Helmut Newton fotografo di moda

L’opera di Newton ha avuto un impatto significativo sulla storia della fotografia di moda. Il suo stile provocatorio e innovativo ha ispirato molti fotografi successivi, contribuendo a ridefinire il concetto di glamour e di sensualità nella fotografia di moda. Newton ha inoltre contribuito a porre le basi per nuovi approcci alla fotografia di moda, come il cosiddetto “girly style”, che si caratterizza per l’utilizzo di modelli con pose e abbigliamento provocatorio.

L’Eredità di Helmut Newton alla Fotografia

Helmut Newton ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della fotografia di moda, diventando uno dei fotografi più influenti e iconici del XX secolo. La sua sensibilità artistica, il suo stile provocatorio e il suo approccio innovativo alla fotografia hanno influenzato molte generazioni di artisti e fotografi successivi, rendendolo una figura importante e duratura nella storia dell’arte contemporanea.


Informazioni sulla mostra

  • Dal 24 marzo al 25 giugno 2023
  • Palazzo Reale Milano.

Orario

  • Da martedì a domenica ore 10:00-19:30
  • Giovedì chiusura alle 22:30.
  • Ultimo ingresso un’ora prima.
  • Lunedì chiuso

Biglietti

  • Open 17,00 euro
  • Intero 15,00 euro
  • Ridotto 13,00 euro
  • (esclusa prevendita 2,00 euro)

Prenotazioni

mostrahelmutnewton.it
palazzorealemilano.it

Alice Meini

Dopo la aurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Pisa, ha lavorato come mediatore museale e operatore bibliotecario. Successivamente ha conseguito un master in Progettazione di attività e percorsi didattici per le istituzioni culturali presso lo IED di Venezia con una tesi sulla peer education nei musei.
Sogna un museo partecipativo, inclusivo e accessibile in grado di favorire il coinvolgimento attivo e creativo dei visitatori. Appassionata di cinema e letteratura, ama -anche troppo- le citazioni…pertanto ha deciso di chiudere questa bio con le parole di Enzo Mari: “tutti dovrebbero progettare…è l’unico modo per non essere progettati”.

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